DIRITTO PENALE MINORILE

Il minore autore di reato

La disciplina del processo penale nei confronti del minore autore di reato è ispirata alla finalità rieducativa (art. 1 DPR 448/1988) per cui si tende a favorire la rapida fuoriuscita del minore dal circuito penale, onde prevenire possibili pregiudizi allo sviluppo della sua personalità, e si mira a facilitarne il recupero attraverso la presa di coscienza dell’antigiuridicità della propria condotta e la composizione del conflitto determinato dalla commissione del reato.

Sulla base delle informazioni raccolte con riferimento alla personalità, alla famiglia ed all’ambiente di vita del minore, il processo, in presenza degli altri presupposti di legge (vale a dire la tenuità del fatto e l’occasionalità del comportamento) può chiudersi con la dichiarazione di “irrilevanza del fatto”. Sempre nella stessa ottica il processo può essere sospeso per dare avvio ad un percorso di c.d. messa alla prova, durante il quale viene attuato un programma finalizzato ad approfondire le conoscenze sulla personalità del minore finalizzato a valutare le sue capacità di cambiamento e di recupero.

La disciplina del processo minorile (DPR 448/1988)  riconosce pertanto ai minori autori di reato il diritto ad una difesa tecnica altamente specializzata che possa garantire loro un’assistenza qualificata in grado di contemperare la funzione difensiva e le esigenze rieducative a cui tende il giudizio penale minorile.

In questo ambito i professionisti dello Studio hanno maturato una consolidata esperienza ed offrono assistenza in collaborazione con figure specializzate in psicologia e psichiatria dell’età evolutiva, così da garantire al minore il miglior sostegno sia tecnico che scientifico.

Il minore persona offesa da reato

Negli ultimi due decenni il Legislatore è intervenuto con nuove norme o ha riformulato norme esistenti sulla spinta di previsioni sovranazionali mirate a rafforzare la tutela penale del minore quale soggetto titolare di diritti inviolabili.

Numerose fattispecie penali  poste a tutela dei minori sono inserite in diversi titoli del codice penale (delitti contro la vita, delitti contro la integrità fisica e psichica, delitti contro la libertà personale e di sfruttamento dei minori, delitti contro la libertà ed integrità sessuali, delitti contro la morale familiare e lo stato di famiglia, delitti contro i diritti e gli interessi patrimoniali ed economici dei minori, delitti inerenti la violazione delle misure contro la violenza nelle relazioni familiari) – altre sono collocate in leggi speciali.

Al minore vittima di reato sono assicurate, quale soggetto vulnerabile, garanzie in ambito processuale dirette ad evitare, da un lato, rischi di vittimizzazione secondaria, attraverso l’ascolto con modalità protette e la specializzazione degli operatori, dall’altro la difesa mediante l’accesso al patrocinio a spese dello Stato prevista per la maggior parte dei reati sopra indicati, che permette di assicurare la difesa tecnica degli interessi e dei diritti del minore.

Sensibilità, esperienza e conoscenza delle molteplici problematiche che caratterizzano il “mondo” del minore vittima di reato, hanno permesso allo Studio di costruire un team con esperti del settore in grado di fornire una difesa tecnica completa e competente.