CONSULENZA IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO

In tema di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, lo Studio fornisce consulenza e assistenza stragiudiziale sugli aspetti di Governance aziendale relativi al rischio di organizzazione d’impresa e alla predisposizione di incarichi e deleghe di funzioni.

Il testo normativo  di riferimento per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori è il D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e successive modifiche.

I professionisti dello Studio hanno maturato negli anni una solida esperienza in materia di sicurezza sul lavoro che consente di offrire all’imprenditore  sia consulenza preventiva che difesa in giudizio nel caso in cui si instauri un procedimento penale.

L’attività di consulenza si rivolge principalmente a:

  • Datore di Lavoro, da intendersi in senso ampio: dal singolo imprenditore al direttore di stabilimento, dai membri del C.d.A.  all’Amministratore Delegato. Il datore di lavoro è per legge il principale debitore di sicurezza, sul quale insistono numerosi obblighi, alcuni dei quali non delegabili.
  • Responsabile del Servizio Protezione e Prevenzione (RSPP): a sua volta titolare di propri   obblighi  e responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro.
  • Dirigenti, come qualificati dal  T.U. 81/2008,  i quali sovente svolgono di fatto funzioni assimilabili a quelle del datore di lavoro pur non rivestendone la formale qualifica.
  • Preposti
  • Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)
  • Committente dei Lavori
  • Responsabile dei Lavori
  • Coordinatore per la Sicurezza nella fase di progettazione (CSP)
  • Coordinatore per la Sicurezza nella fase di esecuzione dei lavori (CSE)
  • Direttore tecnico dei Lavori
  • Capo cantiere
  • Lavoratori

Il servizio di consulenza in materia di sicurezza e salute sul lavoro viene spesso erogato congiuntamente al servizio di consulenza sulla c.d. responsabilità 231 (in cui l’elaborazione di un Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001, rappresenta uno strumento di tutela per i vertici aziendali e di  salvaguardia per i lavoratori dipendenti) e mira soprattutto a:

  • Valutare lo stato attuale di un’azienda o di una singola unità produttiva, dal grande stabilimento fino al singolo cantiere, in relazione agli obblighi previsti dal T.U. 81/2008 in materia di sicurezza sul lavoro;
  • Controllare la corretta individuazione dei soggetti che rivestono  i ruoli  previsti dal T.U. 81/2008, soprattutto con riguardo al datore di lavoro, attraverso l’analisi delle nomine formali ma soprattutto delle funzioni effettivamente svolte;
  • Adottare strategie organizzative idonee a garantire una migliore gestione del rischio;
  • Verificare ed eventualmente rafforzare la “tenuta” del Documento di Valutazione del Rischio (DVR) e degli altri documenti obbligatori (DUVRI, POS, PSC, ecc.);
  • Costruire un sistema di deleghe capace di ripartire le responsabilità in modo chiaro.